volatilità

AVVISO AI NAVIGANTI - VITA SPERICOLATA

.vita spericolata

Magari non quella che voleva il grande Vasco, ma in questo scorcio di 2023 anche il povero investitore dovrà abituarsi alla vita spericolata: sarà bene prepararsi a vivere sul filo del rasoio, con mercati in perenne fibrillazione, attraversati da grande volatilità, con frequenti discese ardite e risalite come negli ultimi giorni. La situazione a Gaza sembra ormai metabolizzata, e anche se il rischio di estensione del conflitto in Iraq e Siria è sempre presente, per ora sembra tutto sotto controllo. I dati dell’economia reale mostrano sì un rallentamento, ma pare più uno scivolamento gaduale

BOMBE E LISTINI

25 October 2023 | By Marco Parlangeli
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.war economy

L’evidenza empirica, per la borsa di Wall Street e le guerre che hanno coinvolto gli USA, mostra che con le guerre il PIL aumenta trascinato dalla spesa pubblica militare, l’inflazione anche e i listini crescono. Il periodo critico è quello dell’incertezza che precede il conflitto. Ma questa volta può essere diverso

Che fare in tempi di turbolenza?

20 August 2019 | By Marco Parlangeli

Abbiamo visto nel precedente articolo come i mercati siano oggi molto spesso in balìa di esternazioni, più o meno pertinenti, da parte di esponenti politici o rappresentanti di organismi istituzionali, con il risultato di amplificare oltre misura le oscillazioni dei prezzi, già di per sé soggette a grande instabilità. Cosa può fare in questi casi un risparmiatore per tutelare i suoi investimenti? Dare consigli non è certo facile, ma possiamo provare a fornire qualche raccomandazione di buon senso. La prima raccomandazione è quella di comprare bene, ovvero scegliere titoli emessi da soggetti

Cosa succede nel Bel Paese?

19 March 2019 | By Marco Parlangeli
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La scorsa settimana abbiamo esaminato, seppur in modo molto sintetico, le tendenze dello scenario economico in America, in Cina e in Europa, finalizzate ad acquisire utili indicazioni per la gestione del nostro portafoglio. Riepilogando, a costo di sfidare l’eccessiva semplificazione: semaforo verde per azionario USA, azionario mercati asiatici ed emergenti, azionario Europa (ma con giudizio) e obbligazionario Europa; semaforo rosso: obbligazionario USA, dollaro e, in ogni caso, cinture allacciate per la volatilità che si annuncia sempre sostenuta. Se restringiamo il focus al nostro paese

Le buone e le cattive azioni

19 February 2019 | By Marco Parlangeli

Molti lettori, in questo periodo di forte volatilità e incertezza dei mercati, si chiedono e ci chiedono se convenga, dopo le batoste dell’anno scorso sul mercato italiano, restare sul mercato azionario oppure se sia più saggio uscirne limitando al massimo i danni e guardarsi bene dal rientrare. Il dubbio è ragionevole e, come sempre in finanza, non esiste una risposta univoca, valida per ogni risparmiatore e per ogni mercato. Tuttavia possiamo impostare alcune riflessioni basate sul buon senso e sulla razionalità, che – affiancate alla necessaria prudenza – riescono quasi sempre a farci fare

Tassi e debito: i mercati obbligazionari nell'anno che verrà

12 December 2017 | By Marco Parlangeli
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Se la settimana passata abbiamo affrontato il tema delle previsioni del nuovo anno per il mercato azionario, proseguiamo ora questa breve rassegna ad uso dell’investitore accorto e razionale parlando delle obbligazioni. Questi titoli, che tradizionalmente rappresentano la parte prevalente di ogni portafoglio, quest’anno non hanno dato tuttavia grandi soddisfazioni. I rendimenti continuano a mantenersi molto bassi, nonostante le aspettative di rialzo dei tassi da questa e dall’altra parte dell’Oceano. L’enorme liquidità presente nel sistema è stata solo marginalmente scalfita da politiche

Referendum: che succederà al portafoglio?

29 November 2016 | By Marco Parlangeli
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Keep Calm and Carry On

Nell’articolo pubblicato il 5 luglio (“Brexit: calma e gesso”) eravamo stati facili profeti nel prevedere un rapido assestamento dei mercati dopo le sbandate iniziali. Quando Barack Obama apprese l’esito delle votazioni che incoronavano Donald Trump prossimo presidente degli Stati Uniti, disse: “Domani il sole sorgerà ancora”. E in effetti, dopo le prime reazioni peraltro prevedibili, tutti hanno cominciato a fare i conti con la nuova realtà e i mercati si sono gradualmente riportati in equilibrio. Così ora, in vista del referendum di domenica 4 dicembre, non sembra di scorgere all’orizzonte