La Pasqua di resurrezione è passata, il coronavirus ancora no, ma il Nostromo è ottimista ed è convinto che la prossima Pasqua (e magari già il prossimo Natale) anche in terraferma saremo tornati liberi, tutt’al più ancora con mascherine e regole di distanziamento, ma liberi.

E i mercati, dove saranno i mercati fra un anno? Ah saperlo! I grandi economisti (quelli bravissimi a prevedere e spiegare il passato, ma di poco aiuto pratico per il futuro) danno per certo l’aumento dell’inflazione, il connesso aumento dei tassi di interessi, la ripresa della hard economy, quella dei settori ciclici tradizionali, il rallentamento del tecnologico. Tutte indicazioni sensate, come prendere una mano di terzaroli quando si annuncia tempesta.

Il Nostromo, persona semplice e diffidente, consiglia attenzione alla volatilità, che come aveva detto nelle scorse settimane è cresciuta molto pur con mercati rallentati dal periodo pasquale, e all’oro, che nel corso dell’anno potrebbe raggiungere i valori massimi.

                                                                                                               IL NOSTROMO