E’ ormai chiaro che Sergio Mattarella, probabilmente il miglior Presidente della Repubblica che abbiamo avuto, non ripeterà l’umiliante (per il nostro sistema politico) esperienza di stazionare al Quirinale per un altro scampolo di mesi. Ed è altrettanto evidente che spostare Mario Draghi sul Colle più alto sarebbe una iattura per il Belpaese. Proviamo allora a immaginare uno scenario in cui la nostra classe politica riesca a fare la salutare mossa del cavallo che porti finalmente una donna a ricoprire la carica più prestigiosa.

La persona ideale sarebbe stata senza dubbio Emma Bonino. Lungimirante, coraggiosa, preparata, motivante e motivata, ha tutto per essere un buon presidente, ma non (ahimè) la salute. E allora, se i partiti sapranno rinunciare ai miopi calcoli di bottega, la persona giusta è Marta Cartabia. Esperta costituzionalista (è Guardasigilli, è stata Presidente della Corte Costituzionale), giustamente riservata, con pazienza e abilità ha seppellito l’inguardabile riforma della giustizia del suo predecessore, quella del “fine processo mai”.

Con lei Super Mario potrebbe contare sul necessario sostegno istituzionale e portare a termine il suo lavoro, di cui solo alla fine potremo comprendere la portata rivoluzionaria nel merito (siamo già al 6% di aumento del PIL) e nel metodo (la serietà, la serietà…). Forse allora – o comunque almeno dopo aver avuto la certezza che non si avrà un promoveatur ut amoveatur – potremmo ricominciare a investire in Italia.

                                                                                                           IL NOSTROMO