Un giorno di pioggia non fa l’autunno – come vediamo in questo pazzo 2022 in cui l’estate sembra non voler finire mai - e una rondine non fa primavera. Tanto meno un rimbalzo dei mercati, e questo è stato bello davvero, non vuol dire che l’orso abbia lasciato il campo di battaglia e si sia ritirato in letargo. Carpe diem va bene, ma in finanza bisogna anche saper guardare un po’ lontano, perché siamo ancora in una fase strutturalmente debole.

Non è ancora tempo di riprendere la navigazione al largo, meglio stare sotto costa pronti a rientrare in porto, perché qualche altro bell’acquazzone arriverà di sicuro. Le elezioni di mid-term di questa settimana daranno qualche utile segnale, ma il consiglio del Nostromo è di rientrare il più possibile approfittando dei rimbalzi. Verrà la recessione e solo dopo converrà tornare sul mercato.

Tempo al tempo: diamo anche al nuovo Governo la possibilità di mostrare sua nobilitade, prima di partire lancia in resta a criticare. Se son rose fioreranno, dicevano una volta. Vedremo se dopo i contanti, la riabilitazione dei medici no vax e i rave party avrà voglia e capacità di affrontare i problemi veri. E nel frattempo, teniamoci ben lontani dall’investire in Italia. Perché loro devono lavorare, d’accordo, ma anche noi vorremmo sopravvivere.

IL NOSTROMO