Nonostante i tempi duri degli inizi della carriera, certamente Gina Lollobrigida ha avuto una vita fortunata, fra lustrini, pailletes, luci della ribalta, successo e popolarità fra i bersaglieri. Altrettanta fortuna non l’ha però avuta con la morte: la Lollo ha lasciato questa valle di lacrime proprio nel giorno della cattura del maxi latitante MMD, così giornali e media sono stati oscurati dalla notizia del blitz delle forze dell’ordine.

Uno penserebbe che un ricercato cercasse di fuggire all’estero, in paesi lontani, in posti comunque impensabili oppure murato in un rifugio inaccessibile. Macché: a 5 minuti di macchina da casa, in un appartamento normale, quando aveva voglia usciva, incontrava gente, andava al ristorante e teneva anche due cellulari. Ai limiti dell’esibizionismo, quasi come Greta a Davos o Zelensky a Sanremo.

E a proposito di denaro, anche i mercati in questo inizio d’anno sono in denaro spinto. Una volta si diceva che quando gennaio apre in crescita, anche tutto l’anno sarà all’insegna del toro. Il Nostromo non ci crede tanto, e si aspetta un paio di mesi o tre di burrasche, dopo i quali, però, dovrebbe tornare a splendere il sole.

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