Economia

L'ABC dell'economia: equilibrio

20 March 2018 | By Marco Parlangeli

Se esistesse una lista di parole magiche per l’economia, certamente la parola “equilibrio” ne farebbe parte. Ricordo che con i miei colleghi studenti ridevamo di un nostro professore di macroeconomia all’Università che chiudeva le dimostrazioni con una frase – con spiccato accento romanesco – del tipo: “… a questo punto il sistema sta in equilibrio, le aspettative si verificano, ‘a ggente è soddisfatta e tutto va bene.” In effetti tutta la teoria economica, sia a livello macro che aziendale, è basata su funzioni di natura comportamentale di domanda e offerta che a un certo punto si incontrano

L'ABC dell'economia: investire o non investire?
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Marco Parlangeli Mar, 03/13/2018 - 08:12

Se sviluppo vuol dire aumento del reddito e se il reddito è dato dalla somma della spesa per consumi, degli investimenti e della spesa pubblica, cosa deve fare un buon governante per far crescere il suo Paese? Questo è il punto centrale della politica economica. In più bisogna tener conto che tendenzialmente la spesa pubblica non può crescere, altrimenti il bilancio dello Stato andrebbe a peggiorare ancora, salvo prevedere un contestuale aumento delle imposte con i prevedibili effetti restrittivi che esso comporta. I consumi, infatti, crescono solo se cresce il reddito e questo ci ricorda un

L'ABC dell'economia: il tasso in trappola

6 March 2018 | By Marco Parlangeli

Il tasso finito in trappola non è quello che dimorava sotto la famosa quercia del Gianicolo, descritto nella divertente pièce di Achille Campanile “La quercia del Tasso”. Quello di cui parliamo è invece un animaletto molto vivace e dinamico che occupa un posto centrale nella teoria economica, anche se ultimamente, come vedremo, la sua capacità di muovere investimenti e reddito è molto diminuita, per non dire azzerata, tanto da parlare, appunto, di “trappola della liquidità”. Ma partiamo dall’inizio. Il tasso, o saggio, di interesse, è la percentuale che misura il rendimento (o il costo, a

L'A B C dell'economia: risparmiare e investire
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Marco Parlangeli Mar, 02/27/2018 - 07:57

Dopo una breve parentesi dedicata ai mercati azionari e alla volatilità con la quale dovremo imparare a convivere, proseguiamo il nostro viaggio fra i fondamentali dell’economia. Parlando delle funzioni di base, abbiamo cantato le lodi del risparmio, virtù dal sapore antico che ci ricorda la prudenza della formica contro le tentazioni consumistiche della cicala. Rinunciare a godersi oggi una parte di reddito per essere in grado di fronteggiare bisogni futuri è senz’altro una buona norma di vita. Una volta si usava regalare ai bambini il primo salvadanaio, invitandoli a rinunciare a qualcosa

L'ABC dell'economia: consumo e consumismo

23 January 2018 | By Marco Parlangeli

Per chi non ha studiato o praticato l’economia, il concetto di “consumo” ha spesso una connotazione negativa. Da un punto di vista strettamente etimologico, infatti, la parola richiama l’idea di qualcosa che viene distrutto, di risorse che vengono usate e diventano non più disponibili, di materiali che si esauriscono con l’uso. A differenza del risparmio che, come abbiamo visto nel precedente articolo, equivale all’investimento e consente di costruire o incrementare patrimonio e ricchezza, il consumo ha una connotazione insieme edonistica e distruttiva: soddisfa in via immediata un bisogno ma

L' ABC dell'economia: consumo, risparmio, investimento

16 January 2018 | By Marco Parlangeli

Il reddito serve a soddisfare i bisogni: ogni singolo Euro percepito a qualunque titolo è destinato ad essere speso per le necessità immediate (consumo) oppure tenuto da parte per quelle future (risparmio), ovviamente quando non venga impiegato per rimborsare debiti fatti in precedenza. In quest’ultimo caso la soddisfazione dei bisogni è stata anticipata rispetto al momento in cui si sarebbe percepito il reddito. A parte l’ipotesi del debito, quanto detto sopra viene normalmente rappresentato con l’espressione sintetica: Y (reddito)= C (consumo) + S (risparmio) Ovvero il reddito è la somma di

L'A B C dell'economia: reddito e felicità

9 January 2018 | By Marco Parlangeli

Nel suo celebre “discorso sul prodotto interno lordo” del 1968, Robert Kennedy disse che “il PIL misura tutto, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta”. Si riferiva naturalmente alla misura della felicità, che non può essere rilevata dal PIL. A prescindere da alcuni tentativi, francamente velleitari se non del tutto inutili, di individuare un indice che rappresenti il grado della felicità (chiamato “Felicità Interna Lorda”)[1], il PIL è un dato esclusivamente numerico che non riflette aspetti qualitativi. Il PIL è la somma del valore in termini monetari di tutti i beni

L'A B C dell'economia: economia e finanza

2 January 2018 | By Marco Parlangeli

Si fa spesso una grande confusione fra economia e finanza, come se i due termini i fossero sinonimi. Cominciamo allora col distinguere i due concetti. Le funzioni economiche primarie dell’uomo sono da sempre la produzione e il consumo. Anzi, la principale è da sempre quella del consumo, legata alla soddisfazione dei bisogni. Prima per la sopravvivenza, poi per altre tipologie più evolute di necessità vitali, legati alla sfera emotiva e intellettuale. Il consumo di beni liberamente disponibili in natura non è ancora una funzione economica: per combattere la fame bastava raccogliere i frutti da

Il Capitale Etico (2)

5 September 2017 | By Marco Parlangeli

Nel precedente articolo avevamo visto i fondamenti filosofici e storici della business ethics, l’etica degli affari, e ci eravamo lasciati chiedendoci se ha senso oggi parlare di capitale etico e se questo concetto possa essere in qualche modo valorizzato. Nella serie sulla “quadrilogia del capitale”, avevamo indicato quali possono essere considerati gli elementi costitutivi comuni dei diversi concetti di capitale (il capitale economico, quello sociale, quello umano e quello erotico): ACCUMULAZIONE ® VALORE ® PRODUZIONE ® DISPONIBILITA’ Si tratta quindi ora di vedere se il capitale etico, come

IL CAPITALE ETICO (1)

29 August 2017 | By Marco Parlangeli

IL CAPITALE ETICO (1) Logos, bene comune e interesse generale Sarebbe bello se la nostra quadrilogia potesse diventare una “pentalogia”, ovvero se dopo il capitale economico, il capitale sociale, il capitale umano e il capitale erotico, anche il capitale etico si potesse includere nel novero. In questo articolo esaminiamo i fondamenti filosofici e storici del concetto, seppure in estrema sintesi, e la prossima settimana proveremo a fotografare “lo stato dell’arte”. La sollecitazione è venuta da un attento lettore del blog, Marco Falletti, che in margine agli articoli sul capitale erotico