Investimenti

Dietro l'angolo

5 December 2017 | By Marco Parlangeli
angolo

Nella fortunata trasmissione televisiva di metà anni ’70 “Bontà loro”, il conduttore Maurizio Costanzo coniò una domanda che ebbe molto successo: cosa c’è dietro l’angolo? [youtube https://www.youtube.com/watch?v=DiC4Xc1yKV4&w=560&h=315] Rivolgeva questa domanda a tutti gli ospiti che si presentavano al suo cospetto, in quella che è stata riconosciuta come l’antesignana di un genere diventato in seguito molto popolare, il talk show. Ognuno cercava di dare risposte che fossero originali, simpatiche, non banali. Così – nel nostro piccolo - cercheremo di fare in questo articolo, ovviamente con

Talleri, fiorini e baiocchi
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Marco Parlangeli Mar, 10/10/2017 - 07:30

Quando parlammo di asset allocation ottimale, ovvero di scelta su come investire le proprie risorse finanziarie fra le diverse categorie di strumenti (azioni, obbligazioni, liquidità, ecc.), dicemmo che buona regola poteva essere l’impiego di una certa parte del proprio portafoglio, non superiore al 15/20%, in attività in valuta estera. Negli articoli delle scorse settimane, abbiamo cercato di capire come si possono muovere le valute nei prossimi mesi e abbiamo visto che sono sensibili a diverse variabili sia di natura strettamente economico-finanziaria che politica. Ne risulta un quadro molto

Petrolio, sviluppo, guerre e uragani

3 October 2017 | By Marco Parlangeli

Nell’articolo iniziale di questa mini-serie dedicata ai mercati valutari, sempre nell’ottica delle scelte di investimento, avevamo visto come i cambi – oltre che dai normali scenari economici e dalle grandezze rilevanti in questi casi – fossero influenzati da una serie di altri fattori: l’effetto Trump in USA, l’onda lunga della Brexit, l’andamento dei pezzi del petrolio e, sullo sfondo, la situazione dei mercati asiatici e dei paesi emergenti. Inoltre non vanno trascurati altri due importanti aspetti di natura geo-politica: i venti di guerra che soffiano dalla Corea del Nord e le conseguenze

Se New York piange, Londra non ride

26 September 2017 | By Marco Parlangeli

Parafrasando quanto venne detto con riferimento alla guerra del Peloponneso fra Atene e Sparta, potremmo dire che se New York, alle prese con l’estemporaneo tycoon eletto da poco Presidente, piange, certo Londra non ride. Nel bel mezzo del complicato processo di uscita dall’Unione Europea, che ha reso evidente anche ai più convinti antieuropeisti inglesi come non sia stato un buon affare per le casse britanniche abbandonare l’Europa, Londra sta attraversando un periodo decisamente critico. Non c’è alcun dubbio che l’esito del referendum, con la sventurata decisione di abbandonare l’Unione, sia

Messico e Nuvole: Trump e la faccia triste dell'America

19 September 2017 | By Marco Parlangeli

La faccia triste dell’America è quella di Donald Trump che, in piena globalizzazione e apertura dei mercati, costruisce un muro al confine col Messico per impedire ingressi non graditi e riporta in vita obsolete pratiche di protezionismo doganale. La chiusura delle frontiere è tanto più estranea alla cultura americana quanto è evidente che, senza emigrazione, gli Stati Uniti che conosciamo oggi non esisterebbero. Ogni americano “è” qualcosa: italiano, irlandese, latino, russo, asiatico e così via. La ricchezza americana è nata proprio dal lavoro, dall’ingegno e dalle contaminazioni di coloro

Di mercanti, valute e altre storie

12 September 2017 | By Marco Parlangeli

Di moneta e valute estere abbiamo parlato spesso e oggi può essere interessante tornare in argomento, visto che si parla di super euro, di dollaro debole, di onda lunga della Brexit. Nell’ultima riunione della BCE, è stato deciso di modulare il ritmo degli interventi sul mercato dei titoli anche in considerazione della preoccupante forza dell’euro sui mercati valutari e, quindi, di rallentare il programma di cessazione del quantitative easing (QE, cioàè “alleggerimento quantitativo), annunciata e già avviata. A questo punto i lettori meno esperti di finanza saranno fortemente tentati di

Non cadere in tentazione (teniamoci la liquidità che tra poco arriva l'Orso)

13 June 2017 | By Marco Parlangeli

Ormai giunti a metà di questo strano 2017, se non di veri e propri bilanci può essere tempo almeno di una verifica e aggiornamento della nostra asset allocation. Dopo i primi due/tre mesi scoppiettanti e molto generosi per gli investitori e un secondo trimestre di cabotaggio ordinario, stretti fra Trump e le elezioni francesi, fra i tassi americani che (ancora) non crescono e il quantitative easing che (per ora) diminuisce molto lentamente, cosa ci aspetta nella seconda parte dell'anno? I lettori fedeli di questo blog, che avessero avuto la voglia di seguirne le indicazioni, a questo punto

Pillole di Finanza: le aziende che licenziano sono buone aziende?

26 May 2017 | By Marco Parlangeli

Fra le tante conseguenze negative che la grande crisi iniziata nel 2007 ha portato, quella sicuramente più devastante è stata una forte riduzione dei posti di lavoro e soprattutto una marcata sfiducia da parte delle aziende a investire sulle risorse umane. Insieme ai noti vincoli di bilancio che un po’ dappertutto impediscono di fare nuove assunzioni nel settore pubblico, questo ha determinato un crollo verticale dell’occupazione, in particolare quella delle categorie più deboli. I giovani e i meridionali sono coloro che hanno pagato il tributo più alto, le donne (la cui occupazione è in

Pillole di Finanza: l'importanza dell'informazione in finanza

19 May 2017 | By Marco Parlangeli

In finanza, come in molti altri campi della vita, l’informazione è tutto. Chi si occupa di investire le proprie risorse o di reperire mezzi finanziari sa bene che molte delle decisioni e dei risultati delle proprie scelte dipendono dalle informazioni di cui dispone, da quelle che vengono diffuse, dalle modalità e dai tempi con cui gli eventi vengono comunicati. Un’informazione sbagliata, un dato o un evento non comunicato o comunicato male, la diffusione di elementi o notizie false possono pregiudicare il buon esito di un investimento e, talvolta, integrare gli estremi di veri e propri reati

Pillole di Finanza: quando i soldi non bastano. Il mutuo

12 May 2017 | By Marco Parlangeli

Proseguiamo a parlare di chi è alla ricerca di mezzi finanziari per acquistare un immobile e decide di indebitarsi attraverso l’accensione di un mutuo, impegnandosi a restituire gradualmente la somma ricevuta ed a pagare i dovuti interessi concedendo inoltre l’immobile da comprare in garanzia alla banca in favore della quale costituisce ipoteca. Una volta si riteneva (erroneamente) che il mutuo fosse l’operazione più sicura per la banca, in quanto se il debitore non pagava, l’istituto avrebbe potuto sempre rivalersi sull’immobile, escutendo l’ipoteca per venderlo all’asta e rientrare così in